In parole povere, il copyright è il diritto di copiare opere creative. Questo lavoro originale potrebbe essere qualsiasi cosa: storie, musica, software per computer, video, fotografie. Una cosa importante da notare qui è che la proprietà di una foto non significa che possiedi il copyright di quella foto. Nella maggior parte dei casi che coinvolgono la fotografia, è colui che ha premuto l'otturatore e non il soggetto che possiede i diritti d'autore.
Come semplice illustrazione, immagina di essere alla Torre Eiffel con il tuo amico Jeff. Ti sei fatto un selfie con Jeff davanti alla Torre Eiffel con il tuo smartphone e poi Jeff ha preso in prestito il tuo telefono per scattare la stessa identica foto da un'angolazione diversa.
Anche se entrambe le immagini sono praticamente identiche, i fotografi – e per estensione i titolari dei diritti d'autore di entrambe le foto digitali – sono diversi. Tu detieni il copyright sulla foto che hai scattato e Jeff detiene il copyright sulla foto che ha scattato.
Esistono politiche sul copyright per proteggere il fotografo originale dando loro il diritto esclusivo di creare copie multiple, commercializzare e realizzare opere derivate dall'immagine per un periodo di tempo limitato. Ciò significa che qualcuno non può semplicemente scattare la propria fotografia e creare opere per trarne profitto senza il permesso del creatore.
Nella fotografia, questo significa che solo tu puoi visualizzare, monetizzare e creare opere derivate dalla tua fotografia e puoi citare in giudizio chiunque tenti di fare lo stesso senza autorizzazione.
Tuttavia, esiste una dottrina chiamata fair use. Il fair use consente di utilizzare immagini protette da copyright senza ripercussioni legali in determinate situazioni. Se utilizzi una fotografia protetta da copyright per scopi didattici, per uso personale o per notiziari, è probabile che sia protetta dal fair use.
Ma non puoi sempre fare affidamento sul fair use. Questa dottrina è un'area d'ombra giuridica perché ciò che costituisce il fair use è a discrezione del giudice o della giuria e può variare da caso a caso.
